Quali sono le fonti d’informazioni più attendibili?
Le fonti d’informazione più vicine agli italiani, quali sono? Dal 2008 fino al 2020, Observa Science in Society ha condotto una ricerca per analizzare le fonti d’informazione su scienza e tecnologia usate dagli italiani. Il report ha individuato otto fonti di comunicazione principali: pagine scientifiche dei quotidiani, siti web degli istituti di ricerca, programmi televisivi e radiofonici, profili social di istituti di ricerca e dei ricercatori, conferenze pubbliche e riviste di divulgazione scientifica. Nel periodo preso in esame emerge una maggiore rilevanza di radio, profili social e conferenze pubbliche. È importante sottolineare l’importanza delle trasmissioni televisive.
Da cosa è influenzata la scelta delle fonti d’informazione?
Scienza & Cittadino.Si tiene conto del titolo di studio, alfabetismo scientifico e livello di esposizione alla scienza. Il report indica che nel 2017 gli italiani hanno valutato la credibilità di una notizia in base alla fonte che ha riportato la notizia e alla sua credibilità. Un 5% degli italiani si basa sul numero di condivisioni e sul modo di presentazione; così facendo è possibile imbattersi nelle fake news.
Fake news: chi sono i responsabili?
1 italiano su 3 pensa che siano i giornalisti. Il 15% è contro i social network; in seguito della pandemia sale il numero di chi crede che i responsabili siano medici e ricercatori, circa il 10%. L’accusa contro questi ultimi, si basa sulla loro scarsa capacità comunicativa e sui format scientifici a cui partecipano che causano confusione negli ascoltatori. Chi li accusa presenta una poca alfabetizzazione scientifica. Chi invece ne sa più di scienza accusa maggiormente i social e chi li condivide. Viene giudicata la credibilità basandosi sulla fonte da cui provengono, piuttosto che dal modo di presentazione e dal numero di condivisioni.
La speranza per il futuro è quella che tutta la popolazione possa avere un’alfabetizzazione adatta per riuscire a comprendere gli aspetti scientifici. È importante che sempre meno persone possano cadere nelle fake news valutando al meglio le fonti da cui provengono le notizie.