i cinque sensi coinvolti con la preparazione del pane

immagine che raffigura un tecnologo alimentare mentre analizza al microscopio dei vegetali

Ciao a tutti, mi chiamo Selene e sono una studentessa appassionata al mondo dell’enogastronomia, infatti frequento il terzo anno del corso di studi Scienze e Culture Enogastronomiche a Roma Tre.  

Oggi vi parlerò di un’attività di laboratorio che ho svolto durante il mio percorso universitario, ovvero la preparazione del pane, durante la quale i cinque sensi giocano un ruolo fondamentale.  

Nel laboratorio che ho svolto vengono coinvolti tutti e cinque i sensi: attraverso la vista possiamo verificare da subito la qualità delle materie prime e i cambiamenti che subisce l’impasto durante la lavorazione; 

attraverso l’olfatto possiamo sentire l’aroma rilasciato dal pane al momento della lievitazione e della cottura, che tostandosi, rilascia molecole volatili percepibili attraverso l’olfatto; 

anche il gusto gioca un ruolo importante, poiché oltre a verificare la qualità gustativa di un prodotto, ci permette di verificarne la croccantezza, la consistenza e altre caratteristiche intrinseche dell’alimento; 

altrettanto importante è il tatto, poiché grazie ad esso riusciamo a percepire la consistenza dell’impasto che si sta lavorando, di conseguenza è più facile modificare un eventuale errore durante la preparazione dello stesso; 

infine, troviamo l’udito che ci da modo di verificare la croccantezza del pane quando lo si taglia, ma ci permette anche di avere maggiore attenzione durante tutte le fasi di preparazione.  

Questa sinestesia rende il laboratorio non solo un momento di apprendimento, ma anche una celebrazione dei sensi attraverso la preparazione del pane. 

Se vi è venuta voglia di un buon pane e volete saperne di più, potete visitare il sito del nostro dipartimento www.scienze.uniroma3.it