“Ho scelto Sceg per la mia passione per il cibo e il mangiare bene e sano”

Studiare il cibo a 360° a Roma, ecco l’esperienza di Sara.

ingredienti e utensili tipici della cucina italiana sceg

Oggi intervisteremo Sara, una ragazza al terzo anno in Scienze e culture enogastronomiche (Sceg), un nuovo corso di laurea, nato nel 2015 presso il Dipartimento di Scienze Roma Tre, che offre numerose ed innovative possibilità di studio e di lavoro a chi si vuole approcciare a questo mondo. Tramite la sua esperienza capiremo pro e contro di questo percorso di studi e se questo può fare al caso vostro.

Perché la scelta del corso di laurea in Scienze e culture enogastronomiche(sceg)?

Questa scelta nasce da una mia grande passione per il cibo e dalla curiosità per il mangiare bene e in modo equilibrato. Fin da piccola ho avuto la possibilità di avvicinarmi alla cucina e di sperimentare liberamente ciò che mi passava per la testa. In particolare, ciò che mi emozionava di più era la pasticceria e la fantasia, ma anche la precisione, che faceva parte di quel mondo.

Con il passare del tempo ho sviluppato uno spiccato interesse per la sana alimentazione e per una dieta equilibrata; quindi, ho iniziato ad informarmi sui corsi di laurea disponibili a Roma e sono venuta a conoscenza di un nuovo percorso aperto pochi anni prima. Mi è sembrata la scelta più giusta poiché mi avrebbe permesso di conciliare entrambe le mie passioni.

Quali gli aspetti positivi e negativi di tale percorso accademico?

Per quanto riguarda gli aspetti positivi, credo che sia un corso di laurea con un percorso molto formativo e, soprattutto, di approfondimento poiché, accedendo ai laboratori, mettiamo spesso in pratica ciò che studiamo in aula. Credo però che, essendo un corso di laurea nuovo e in via di sviluppo, si debba ancora migliorare l’organizzazione degli insegnamenti durante i tre anni.

Dopo la laurea, quali progetti di studio o di lavoro?

Dopo la laurea triennale vorrei continuare a studiare e frequentare un corso di laurea magistrale per potermi specializzare in qualcosa di più specifico. Ancora sono indecisa e sto prendendo in considerazione due strade: la prima, Scienze e tecnologie alimentari e gestione di filiera, mi porterebbe a lavorare all’interno del settore agroalimentare, mentre Scienze dell’alimentazione per la nutrizione umana, la seconda, mi permetterebbe di diventare biologa nutrizionista.

Entrambi i percorsi mi incuriosiscono molto. Ho la possibilità di poterci riflettere ancora per un anno e poi prenderò una decisione che più concilia la mia idea di lavoro futuro.

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