OBSERVA: SCIENZA E TECNOLOGIA

L’ESPOSIZIONE DEGLI ITALIANI ALLA SCIENZA E ALLA TECNOLOGIA È CRESCIUTA NOTEVOLMENTE RISPETTO AL 2018. A DIRLO È OBSERVA SCIENCE IN SOCIETY NELL’ANNUARIO SCIENZA TECNOLOGIA E SOCIETÀ 2021.Elementi di ricerca nel web

Nel 2020, il 90% degli italiani guarda trasmissioni televisive e più del 70% legge articoli su quotidiani e consulta siti web sui temi della scienza e della tecnologia almeno una volta al mese. Quasi un italiano su cinque, la più alta percentuale raggiunta finora si informa giornalmente. L’incremento è dovuto proprio all’emergenza sanitaria del COVID-19. Quello che rimane stabile rispetto alle indagini degli anni passati è la questione dell’età: l’esposizione alla scienza nei media diminuisce al crescere dell’età e aumenta al crescere del livello di istruzione. A dirlo è Observa Science in Society nell’Annuario Scienza Tecnologia e Società 2021.Negli ultimi dieci anni, la percentuale di chi fruisce di contenuti scientifico-tecnologici attraverso il web è cresciuta del 23%. Questo anche grazie allo scambio di post, immagini o video su contenuti scientifici con i social network più utilizzati, indagine portata avanti solo dal 2015.

A marzo 2020, aumenta il numero di chi usa i social media: il 77% degli italiani usa Facebook e YouTube, il 67% Instagram e il 52% Twitter.

Nel 2020 il livello di alfabetismo scientifico cresce, raggiungendo un picco mai toccato negli anni precedenti. La quota dei cittadini che non sa rispondere correttamente alle tre domande standardizzate su scala internazionale è pari al 14,5%, mentre quella che riesce a rispondere correttamente a tutte e tre le domande è del 30%.

Più del 60% degli italiani, quindi, sa che il Sole non è un pianeta e conosce la funzione degli antibiotici; il 52% sa che gli elettroni sono più piccoli degli atomi.

Quello che non è cambiato è che gli ultrasessantenni, con un basso titolo di studio, sono coloro che non sanno rispondere a nessuna delle tre domande, mentre tra giovani e laureati la percentuale di chi riesce a rispondere a tutte e tre le domande è di circa il 50%.

LA REAZIONE DEGLI ITALIANI ALLE NUOVE DOMANDE DI OBSERVA

Tra il 2018 e il 2019, l’Osservatorio aggiunge due nuove domande: se l’azoto è l’elemento piùNuove domande da Observa diffuso nell’aria e se il bit è l’unità di misura della quantità di informazione. La quota di italiani che risponde correttamente alla prima domanda è di poco inferiore al 50%, mentre un italiano su cinque non sa cosa sia il bit.

Interessanti sono le risposte fornite ai tre nuovi item sottoposti nel 2020: Il 97% ritiene che il clima della Terra stia diventando sempre più caldo, il 14% che i vaccini provochino l’autismo, il 7% che la Terra sia piatta.

Rispetto all’alfabetismo scientifico testuale, il livello di alfabetismo scientifico visuale sembra essere un dato più stabile nella popolazione.