Quell’insieme di emozioni, di ricordi e di sensazioni che solo i sensi possono evocarmi. Delle sensazioni uniche, inebrianti e a volte inaspettate che solo una degustazione di vino può darmi. È stata proprio così l’ultima degustazione alla quale ho partecipato; un turbinio di odori, sapori e suoni che mi hanno avvolto durante tutta la sua durata! Partendo dal suono del vino, sviluppato dalla rotazione nel bicchiere, che mi ha riportato al rumore del mare in una calda giornata d’estate.
Il suo colore, che si presentava di un giallo ambrato intenso con delle minime trasparenze, che mi ricordavano il tramonto estivo al mare. Gli odori di erbaceo e di floreale, che mi avvolgevano il naso, suscitavano una sensazione di freschezza, di leggerezza e di primavera. Quella sensazione di leggero calore e di astringenza al primo assaggio; per poi assaggiarlo nuovamente e sentire la sua corposità e pastosità. Tutte queste emozioni, ricordi e sensazioni mi hanno fatto riaffiorare nella mente una citazione di Re Edoardo VIII, trattata a lezione, che dice: “Il vino non si beve soltanto. Si annusa, si osserva, si gusta, si sorseggia e…se ne parla”.
