Gli studenti del corso di laurea “scienze e culture enogastronomiche” di Romatre si sono messi in gioco con la scrittura sensoriale: ovvero la comunicazione dei sensi attraverso le parole in modo da far percepire le sensazioni a persone che non possono provarle.
Tatto: percepire il freddo è come essere circondato da tantissimi piccoli aghi che cercano in tutti i modi di trafiggere ogni centimetro della tua pelle. All’aumentare del freddo la sensazione diventerà sempre più forte fino a tramutarsi in vero e proprio dolore.
Udito: percepire il calpestio delle foglie è come sentire un lieve brivido di benessere che si ripresenta ad ogni tuo passo.
Gusto: percepire il gusto del piccante è come sentire la tua lingua in fiamme. La sensazione è immediatamente accompagnata da un bisogno di bere acqua, essa però peggiorerà in bruciore invece di alleviarlo.
Olfatto: percepire l’odore di una discarica è come sentire il tuo naso che immediatamente si ostruisce e la sensazione è accompagnata subito dopo da una reazione simile ad un conato di vomito per il disgusto.