Gli italiani hanno fiducia nella scienza

Observa riporta come la fiducia nella scienza sia oscurata dal timore nei confronti dei suoi progressi.

Ingranaggio contenente immagini di nuove tecnologie (computer, batteria, razzo, antenna, etc.)

Buona parte degli italiani riconosce i benefici della scienza e ripone fiducia in questa, ma la teme anche.

A dirlo i risultati dell’Annuario Scienza, tecnologia e società 2022, curato dall’Osservatorio Scienza Tecnologia e Società di Observa.  Lo studio  fa emergere pareri contrastanti: se è vero che più del doppio  degli italiani ritiene che la scienza possa rivelare la verità sull’uomo, è elevata la percentuale di chi sostiene che la scienza e la tecnologia stiano minacciando gli stili di vita e i valori tradizionali.

Nel corso degli anni si osserva che sono i più giovani e i laureati a porre maggior fiducia nella scienza, mentre sono i più anziani ad avere un basso livello di alfabetizzazione scientifica ed una minore possibilità di accesso ai media di diffusione.

Proprio come sostiene Giuseppe Pellegrini, curatore del volume, in un passaggio del primo capitolo «chi è più anziano, ha un basso titolo di studio e di alfabetismo scientifico è più preoccupato/a degli altri che la scienza e la tecnologia  cambino troppo velocemente il nostro stile di vita e minaccino valori fondamentali come la vita umana e la famiglia». È dunque il grado di istruzione a giocare un ruolo chiave nel riconoscimento dei benefici della scienza.