L’alfabetismo scientifico aumenta in Italia

alfabetismo scientifico

Il grado di competenze scientifiche e tecnologiche della popolazione italiana – noto come alfabetismo scientifico – è in progressivo aumento. A dirlo è lo studio “Annuario Scienza, Tecnologia e Società 2024” condotto dal centro di ricerca Observa Science in Society.

L’alfabetismo scientifico in Italia

Da quasi vent’anni Observa monitora l’alfabetismo scientifico in Italia ponendo quesiti su temi scientifici fondamentali ad un campione annuale di 1000 cittadini. I risultati mostrano un costante aumento delle competenze scientifiche. Nel 2007 metà degli italiani sapeva che il Sole non è un pianeta, mentre solo due su cinque conoscevano la funzione degli antibiotici e l’esistenza di elettroni più piccoli degli atomi. Dal 2021 ad oggi circa il 60% degli italiani ha dimostrato di saper rispondere correttamente a tutti i quesiti di cultura scientifica generale. Questo incremento è particolarmente evidente tra le nuove generazioni e le persone con un elevato livello di istruzione. Tuttavia, restano indietro gli ultrasessantenni e chi ha un basso titolo di studio, evidenziando una disparità nella diffusione delle conoscenze scientifiche nel paese.

Internet e i social hanno aumentato il grado di alfabetismo scientifico

Il progressivo incremento del livello di alfabetismo scientifico è in parte associato all’aumento dell’accesso a informazioni scientifiche con Internet e i social media. Secondo Observa dal 2023 oltre la metà degli italiani consulta siti web dedicati a scienza e tecnologia, un significativo miglioramento rispetto al 2007, quando solo un italiano su dieci cercava informazioni scientifiche online. Nell’ultimo decennio la diffusione dei social media ha contribuito enormemente a rendere più fruibile la scienza. Instagram oggi rappresenta una fonte di informazione scientifica per ben il 50% degli italiani, soprattutto per i più giovani.

L’importanza dell’incremento dell’alfabetismo scientifico secondo Observa

Observa si propone di creare un dialogo costruttivo tra ricercatori e comunità attraverso i suoi progetti di ricerca, pubblicazioni e attività di sensibilizzazione sui rapporti tra società e scienza. I curatori dell’Annuario 2024, Massimiliano Bucchi e Barbara Saracino, puntano ad aumentare l’attenzione dei cittadini verso il mondo scientifico, sanitario e ambientale. Promuovendo riflessioni e dibattiti aperti sui temi scientifici di attualità, intendono facilitare un coinvolgimento attivo della società, contribuendo così a una maggiore consapevolezza e partecipazione al mondo della scienza.

ANNUARIO 2024 – Il punto di Paolo Pagliaro, 12.03.2024