L’essenza di banana: tra dolcezza e difesa

Dal profumo intenso della banana al richiamo degli insetti: un viaggio chimico attraverso gli odori.

banana tagliata a pezzi

L’obiettivo di una delle esperienze di laboratorio di Chimica Organica consisteva nella sintesi dell’acetato di isoamile, meglio conosciuto come essenza di banana. Questa sostanza, ottenuta dall’esterificazione diretta dell’acido acetico con l’alcol isoamilico, non solo si presenta come un liquido incolore, ma è anche portatrice di un aroma intenso e caratteristico di banana.

L’aria del laboratorio si è impregnata di un profumo dolce e persistente, anche se diverso dalla solita dolcezza della frutta. Al termine dell’esperimento, il laboratorio era pervaso da un odore penetrante, estremamente dolciastro e sorprendentemente sgradevole, distante dal gusto familiare.

Particolarmente interessante è stato scoprire che l’acetato di isoamile presente all’interno della banana è identico al feromone di difesa dell’ape europea. L’aroma rilasciato dalla banana ha un secondo volto, spesso sottovalutato; questo composto è un segnale di pericolo per le api. Quando un’ape punge un organismo, oltre a rilasciare veleno, produce una sostanza che contiene l’acetato di isoamile. Questo segnale agisce come un richiamo per altre api, scatenando un’azione difensiva collettiva contro l’intruso. È particolarmente interessante scoprire che un profumo cosĂŹ piacevole può essere, in natura, un campanello d’allarme.