Università degli Studi Roma Tre: dove il food e il wine incontrano la Scienza

Si racconta Filippo Ferretti, studente iscritto al terzo anno del corso di laurea in Scienze e Culture Enogastronomiche

Roma Tre: incontro tra food, wine e scienza

Si Racconta Filippo Ferretti, ragazzo romano di 21 anni. Filippo Inizia il suo percorso di studi universitari nell’anno accademico 2019/2020. Sceglie il corso in Scienze e Culture Enogastronomiche presso l’Università degli Studi Roma Tre. Questo, dopo aver frequentato il Liceo Scientifico Democrito di Roma. Il settore del food è da sempre una sua grande passione. Passione sposatasi recentemente con il mondo del wine. Questo nuovo ed innovativo corso di laurea, nato solamente pochi anni fa nel Dipartimento di Scienze, con sede a Roma, in Via Guglielmo Marconi 446, è perfettamente in linea con le sue passioni e competenze pregresse. Concilia infatti questi due affascinanti mondi che qui incontrano la Scienza.

Perché hai scelto il corso di laurea in Scienze e Culture Enogastronomiche?

Ho scelto questo corso di laurea perché ho la passione per il settore dell’agroalimentare e della ristorazione da quando sono piccolo. Inizialmente ero intenzionato a lavorare in una cucina subito dopo la scuola, ma, su consiglio di un mio amico più grande, che ha già percorso questa strada, ho preferito proseguire gli studi per ottenere una qualifica più elevata e competitiva. Inoltre, in questo innovativo corso di laurea, food e wine si incontrano viaggiando pari passo con la Scienza. Quale corso di laurea migliore di questo per apprendere le più importanti nozioni a riguardo?

Sei al terzo anno. Quali gli aspetti positivi e negativi di tale percorso accademico?

Purtroppo, la pandemia di Covid-19 ha fatto sì che molti aspetti positivi, legati al corso di laurea, diventassero negativi. Prendo come esempio alcune attività laboratoriali. Avremmo dovuto svolgerne molte, ma non è stato possibile parteciparvi. Tra gli aspetti positivi che mi sono saltati all’occhio,  la particolare disponibilità dei docenti nei confronti di noi studenti. Non da meno, la curiosità che stimolano le loro lezioni. Questo, oltre al particolare interesse che mi hanno suscitato alcuni insegnamenti previsti nel percorso accademico.

Dopo la laurea, quali progetti di studio o di lavoro?

Dopo la laurea, che spero di conseguire nel marzo 2023, vorrei lavorare qualche mese all’estero per poter perfezionare la mia conoscenza della lingua inglese. Questo per poter accedere ed ottenere un master in “Food and Beverage Management” per il quale è necessaria un’elevata conoscenza della lingua. La lingua inglese è un elemento molto utile anche nel settore lavorativo. Successivamente, a livello professionale, mi aspetto di trovare il mio posto nel mondo della ristorazione e dell’accoglienza alberghiera.