L’olio e i 5 sensi a SCEG!

A RomaTre si permette di esplorare non solo il cibo, ma anche i propri sensi tramite esperienze scientifiche. A marzo si è utilizzato l’olio.

La mia esperienza scientifica con il corso di laurea in Scienze e Culture Enogastronomiche si è tenuta verso maggio nel Dipartimento di Scienze a RomaTre durante il secondo anno. Abbiamo effettuato un’analisi sensoriale su tre campioni diversi di olio d’oliva italiani grazie alla partecipazione della fondazione “EvooSchool”, invitata dal Professore Carlo Dugo. I tre campioni, tramite i miei 5 sensi, risultavano essere:

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  • al gusto erano rispettivamente acido, amaro, sapido;
  • alla vista invece erano di un verde chiaro, color pistacchio e un verde scuro quasi militare;
  • parlando dell’olfatto, il primo campione risultava essere molto persistente con sentori di pino, il secondo quasi pizzicava e odorava molto di miele e infine il terzo aveva sentori di ananas ma era molto dolce;
  • con il tatto abbiamo avuto un’esperienza molto particolare, essendo l’olio un prodotto particolarmente grasso e unto. Il primo campione era il meno viscoso di tutti, mentre il secondo e il terzo sono sembrati a me identici;olio, 5 sensi, scienze e culture enogastronomiche
  • l’udito è stato il senso che non abbiamo utilizzato.

In conclusione, si possono esplorare i propri sensi tramite un semplice alimento quale l’olio extra vergine d’oliva.