Il lievito madre descritto attraverso i cinque sensi a SCEG

I cinque sensi sono un pilastro del corso di laurea in Scienze e Culture Enogastronomiche di Roma Tre

Nel corso di laurea in Scienze e Culture Enogastronomiche durante l’insegnamento “Biotecnologie delle Fermentazioni” si prepara e si studia la Pasta Madre o Lievito madre. Per ottenere una buona pasta madre, anche se non sembrerebbe, i sensi sono importanti tanto quanto lo studio.

L’odore di un buon lievito madre è molto simile a quello dello Yogurt, con una leggera nota alcolica dovuta all’alcol prodotto dai lieviti. Si sente al naso anche una delicata aciditĂ , dovuta all’acido acetico e all’acido lattico prodotti da batteri lattici.

Il lievito madre al tatto si presenta come un impasto solido e non appiccicoso, diverso ad esempio da quello della pizza. Esiste anche un tipo di pasta madre liquida “Licoli” che ha una consistenza simile alla pastella per friggere.

Se si avvicina l’orecchio al barattolo dove si conserva il lievito, si può sentire un suono come di qualcosa in fermento, un friccicare. Indice che la fermentazione è in corso.

Il più importante dei sensi coinvolto è sicuramente la vista. Osservare ci permette di verificare la crescita della pasta madre che dovrebbe triplicare in tre o quattro ore e sviluppare molte bolle.

Il mondo della pasta madre e delle fermentazioni piĂą in generale coinvolge tutti sensi. I quali ci aiutano a ottenere un prodotto funzionale e migliore dal punto di vista organolettico.