Scienza, tecnologia e alfabetismo scientifico

L’esposizione degli italiani alla scienza e alla tecnologia è cresciuta notevolmente rispetto al 2018.

Nel 2020, è stato riscontrato che il 90% degli italiani guarda trasmissioni televisive e più del 70% legge articoli quotidiani e consulta siti web in questo ambito, almeno una volta al mese. Oggi, quasi uno su cinque (la più alta percentuale raggiunta), si informa giornalmente. Questo incremento è dovuto proprio all’emergenza sanitaria del COVID-19. Quello che rimane stabile è la questione dell’età: l’esposizione alla scienza nei media diminuisce al crescere dell’età e aumenta al crescere del livello di istruzione.

Negli ultimi dieci anni, la percentuale di chi fruisce di contenuti scientifico-tecnologici attraverso il web è cresciuto del 23%. Questo anche grazie allo scambio di post, immagini o video che trattano contenuti riguardanti informazioni scientifiche sui social network più utilizzati.

A marzo 2020, il 77% degli italiani, dichiara di usare Facebook e YouTube, il 67% Instagram e il 52% Twitter.

Nel 2020 il livello di alfabetismo scientifico cresce, raggiungendo un picco mai toccato negli anni precedenti. La quota dei cittadini che non sa rispondere correttamente alle tre domande standardizzate poste in ambito, è pari al 14,5%, mentre quella che riesce a rispondere correttamente a tutte e tre le domande è del 30%. Più del 60% degli italiani sa che il Sole non è un pianeta e conosce la funzione degli antibiotici; il 52% sa che gli elettroni sono più piccoli degli atomi.

Quello che non è cambiato è che gli ultrasessantenni, con un basso titolo di studio sono coloro che non sanno rispondere a nessuna delle tre domande, mentre tra giovani e laureati la percentuale di chi riesce a rispondere a tutte e tre le domande è tra il 40 e il 50%.

Tra il 2018 e il 2019, l’Osservatorio aggiunge due nuove domande: Se è vero che l’azoto è l’elemento più diffuso nell’aria e se il bit è l’unità di misura della quantità di informazione. La quota di italiani che risponde correttamente è poco inferiore al 50%, mentre un italiano su cinque non sa cosa sia il bit.

Interessanti sono le risposte degli italiani fornite ai tre nuovi item sottoposti nel 2020: Il 97% ritiene che il clima della Terra sta diventando sempre più caldo, il 14% ritiene che i vaccini provocano l’autismo, il 7% ritiene che la Terra sia piatta.

Rispetto all’alfabetismo scientifico invece, il livello di alfabetismo scientifico visuale sembra essere un dato più stabile nella popolazione.