DNA: ecco cosa accomuna tutti gli esseri viventi.

il DNA è la molecola che accomuna tutte le forme di vita e che allo stesso tempo determina questa differenza, chiamata biodiversità.grafica di un pianeta fatto di foglie che nella parte superiore formano delle figure animali, ad indicare la biodiversità.

Il DNA sarebbe una molecola che è contenuta nel nucleo delle nostre cellule che è formata da tanti monomeri, singole unità che lo vanno a comporre.

Questi monomeri sono diversi tra loro, in particolare per 4 componenti: le basi azotate, che sono adenina, guanina, citosina, timina. I monomeri si legano tra loro formando due file dette filamenti che hanno queste basi azotate scoperte.

Le basi azotate si legano quindi alle basi dell’altro filamento ma solo in un certo ordine: timina si lega con adenina, guanina con citosina e formano così una struttura a doppia elica. Questa sequenza è importante perché contiene tutte le informazioni che servono alle nostre cellule per vivere e per andare a plasmare le caratteristiche del nostro e di tanti altri organismi.

Il DNA utilizza le stesse basi azotate per tutti gli esseri viventi per formare la catena, che è però diversa per ogni essere vivente, basti pensare che il DNA contenuto in una cellula, se srotolato, sarebbe lungo quasi 2 mt!

Si può immaginare quante combinazioni possibili e diverse ci siano. E sono proprio queste a dar vita alla biodiversità e le diverse forme di vita.

La biodiversità può essere definita come abbondanza e ricchezza di vita sulla terra. Ogni forma di vita sulla terra è unica e irripetibile e la natura è portata a dar vita a molteplici forme in cui esprimersi. Basti pensare alla moltitudine di animali, piante, insetti, microrganismi completamente diversi esteticamente.

Allo stesso tempo ci sono molti organismi simili all’esterno ma molto diversi dal punto di vista biologico, ovvero differiscono nella sequenza del DNA, che è appunto diverso per ogni forma di vita ed è proprio questa differenza che accresce la biodiversità.