Dall’analisi condotta dall’Osservatorio Scienza Tecnologia e Società nel 2022, è emerso che le auto ibride sono considerate dagli italiani le alternative più ecologiche per muoversi. Ci sono però ancora dubbi e diffidenze sulle loro reali conseguenze sull’ambiente.
Observa Science in Society ogni anno pubblica l’Annuario Scienza Tecnologia e Società che comprende tutte le informazioni e i dati più aggiornati sul rapporto tra scienza e società in Italia. L’Annuario 2023 si è concentrato sul tema dell’energia e della transizione energetica.
Il centro di ricerca si avvale di un campione significativo di mille persone, rappresentativo.
È stato chiesto agli italiani cosa sarebbero disposti a fare per ridurre l’inquinamento dell’aria causato dalle automobili. Più di un italiano su cinque valuterebbe l’acquisto di un’auto ibrida o elettrica. Su questo parametro influisce la possibilità di accedere ad incentivi statali.
Il problema climatico
La percezione del problema climatico è ampiamente diffusa, ma i comportamenti in tema di mobilità continuano ad essere poco sostenibili. Attualmente, secondo l’analisi condotta dall’Osservatorio Scienza Tecnologia a Società nel 2022, solo quattro italiani su dieci usano mezzi ecologici. Sono invece più della metà a muoversi in auto o in motocicletta. Il 52% dichiara di non avere scelta, a causa della non disponibilità dei mezzi pubblici. Il problema del traffico e dell’inquinamento che ne consegue potrebbe quindi essere limitato con servizi pubblici efficienti.
L’interesse per le auto ibride è più diffuso tra i giovani, tra i maschi e tra chi possiede un titolo di studio medio o alto. La maggior parte degli italiani è d’accordo sui contributi dello Stato, e ritiene che siano la soluzione migliore per il problema dell’inquinamento. È interessante notare che secondo la precedente edizione dell’Annuario Scienza Tecnologia e Società, con i dati riferiti al 2021, chi possiede un titolo di studio medio o alto è più propenso ad interessarsi alle fonti delle notizie scientifiche e tecnologiche.