INTRODUZIONE
Nell’annuario Observa 2024, curato da Massimo Bucchi, Giuseppe Pellegrini, Andrea Rubin e Barbara Sacramento la scienza viene esplorata sotto una miriade di
aspetti. Essi vanno dal sociale alle manifestazioni fino all’ignoranza nei suoi confronti, cercando di spiegare il complesso rapporto tra scienza e società. Quest’edizione speciale approfondisce l’evoluzione della partecipazione a eventi scientifici, dimostrando come negli ultimi anni questo fenomeno abbia subito una vera e propria rivoluzione.
RAPPORTO SCIENZA – ESSERE UMANO
Il rapporto evidenzia come il legame tra cittadini e scienza si stia rafforzando con informazioni ed eventi. Dal 2013 si è assistito a un incremento: le visite a musei e mostre scientifiche sono quasi quadruplicate dal 2007 al 2022. Anche la partecipazione a incontri pubblici e festival scientifici è aumentata. Inoltre, le proteste su temi scientifici e tecnologici hanno visto una crescita significativa, coinvolgendo nel 2022 quasi il 20% degli italiani rispetto al 5% del 2007: se un tempo partecipare a manifestazioni contro il cambiamento climatico o per la tutela della biodiversità era un impegno di pochi attivisti, oggi è comune vedere intere famiglie, studenti e professionisti di ogni settore unirsi a questi eventi, rendendo la partecipazione alle cause scientifiche e ambientali un fenomeno sempre più radicato nella vita quotidiana.
AFFLUENZA EVENTI SCIENTIFICI
Questo incremento della partecipazione è attribuibile sia alla diffusione di eventi scientifici in Italia sia all’emergere di movimenti giovanili, come Fridays for Future, che hanno posto al centro dell’attenzione pubblica tematiche come i cambiamenti climatici, le vaccinazioni e la realizzazione di grandi opere. Tale partecipazione, soprattutto nelle proteste, ha coinvolto in modo particolare giovani con un titolo di studio medio-basso, diversamente dagli eventi istituzionali, dove prevalgono laureati sotto i trent’anni.