Microbiologia sensoriale

Una giornata nel laboratorio di microbiologia alla scoperta del minuscolo mondo dei batteri negli alimenti

Il 6 dicembre del 2023 ho partecipato insieme ai miei colleghi ad un laboratorio di microbiologia.

Lo scopo dell’esperienza era l’analisi della popolazione di batteri sviluppatasi nello stesso alimento conservato in due condizioni diverse: in frigo o a temperatura ambiente.
Il risultato previsto in base alla teoria studiata in classe, era di trovare un maggior numero di batteri nel campione di alimento conservato fuori dal frigo. All’aumentare della temperatura, infatti, aumenta anche la capacità dei microbi di replicarsi in modo esponenziale.

Nel mio caso l’alimento da analizzare è stato il succo d’arancia a temperatura refrigerata.

L’esperienza non è stata solamente un’occasione per apprendere ma un modo per mettere in pratica le nozioni studiate ed applicarle alla realtà.
Nel silenzio della concentrazione faceva da protagonista il gorgoglio delle soluzioni all’interno delle provette agitate per amalgamare il campione.

Abbiamo dovuto fare affidamento sul nostro senso del tatto quando, una volta inserito il campione liquido sul terreno di coltura gelificato, abbiamo dovuto spalmarlo con una spatola fino a completo assorbimento, facendo però attenzione a non rompere il terreno stesso.
È stato divertente sentire i gruppi che avevano ricevuto l’insalata lamentarsi del tanfo che proveniva dal campione lasciato fuori dal frigo e immaginare che sapore potesse avere in quello stato.

La sensazione più unica è stata poter osservare al microscopio le colonie sviluppatesi sui terreni e le loro diverse forme e dimensioni in base alla specie.

Nel complesso, per me, il laboratorio di microbiologia non è stato solamente formativo ma coinvolgente sotto molti aspetti, anche quello sensoriale e mi ha avvicinata ancora di più al lato scientifico del mio corso di studi.